Con la Risoluzione n. 80/E del 24 luglio 2012, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i professionisti in contabilità semplificata possono utilizzare il documento riepilogativo (di cui all’articolo 6 del Dpr 695/1996), non solo per annotare, ai fini Iva, le fatture attive e/o passive, se di importo inferiore a 300 euro, ma anche ai fini della registrazione degli incassi e dei pagamenti per la determinazione del reddito professionale e quindi ai fini delle imposte dirette. Affinché il documento cumulativo possa essere annotato anche ai fini delle imposte sui redditi, è necessario, tuttavia, che le fatture riepilogate in tale documento siano tutte saldate, utilizzando, come unica data associata al documento riepilogativo, quella dell’ultimo incasso e/o pagamento.
Documento riepilogativo delle fatture inferiori a € 300 anche per le imposte dirette
25 Luglio 2012 in Notizie FiscaliFonte: Fisco Oggi
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