Con la Circolare n. 51/E del 28.11.2011, l’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per le imprese che decidono di fruire del credito d’imposta, istituito dal D.L. 70/2011, per il finanziamento di progetti di ricerca da realizzare con Università ed Enti pubblici di ricerca. In particolare, l’Agenzia chiarisce che tali imprese potranno utilizzare immediatamente, tramite modello F24, il credito d’imposta, pari al 90% degli investimenti in ricerca, realizzati, in ciascun periodo d’imposta di applicazione dell’agevolazione (2011 o 2012), in eccedenza rispetto alla media dei medesimi investimenti in ricerca effettuati nel triennio 2008-2010. Il meccanismo di calcolo del credito d’imposta richiede, quindi, che sia preliminarmente definita la “media degli investimenti in ricerca effettuati nel triennio 2008-2010”, per poi poterla raffrontare con l’importo degli investimenti realizzati in ciascuno dei periodi agevolabili.
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Bonus ricerca: ultimi chiarimenti dell’Agenzia
29 Novembre 2011 in Notizie FiscaliFonte: Il Sole 24 Ore
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