L’Agenzia delle Entrate è al lavoro per dare attuazione alla disposizione introdotta dalla Manovra di Ferragosto 2011, che prevede la ripresa a tassazione della differenza tra il valore di mercato e il corrispettivo annuo per la concessione in uso di beni dell’impresa a soci o familiari dell’imprenditore. L’impresa concedente ovvero il socio o il familiare dell’imprenditore devono comunicare i dati di tali beni all’Agenzia delle Entrate. L’Agenzia sta preparando, infatti, un provvedimento per individuare le modalità e i termini per l’effettuazione della comunicazione. Dall’altra parte, le società intestatarie, come previsto dalla manovra, saranno oggetto di verifiche sistematiche da parte dell’amministrazione finanziaria, e sotto osservazione saranno prioritariamente quelle intestatarie di beni mobili e immobili registrati, per verificare l’utilizzo di questi beni da parte dei soggetti intestatari.
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Beni dell’impresa concessi in uso a soci o familiari: sotto tiro beni mobili e immobili registrati
12 Ottobre 2011 in Notizie FiscaliFonte: Il Sole 24 Ore
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