La legge riserva a favore solo di alcune categorie di persone una quota di eredità di cui il testatore non puo’ disporre.
La quota indisponibile dipende pertanto dal numero e dal tipo di tali eredi legittimari.
Si tratta
• del coniuge anche separato purché senza colpa, e fino a quando non intervenga sentenza di divorzio
• dei figli
• dei genitori, in mancanza di figli
Per i figli il nuovo diritto di famiglia( d.lgs. 154/2013) ha stabilito la piena equiparazione tra i figli nati da coppie sposate o non sposate, senza più alcuna distinzione ai fini dei diritti successori. Quindi anche i figli nati da coppie non sposate entrano a pieno titolo nell’asse ereditario nei confronti dei nonni, in quanto fanno parte a tutti gli effetti della stessa parentela. Nessuna differenza neppure in linea collaterale, ossia per quel che riguarda i fratelli.
Se non esistono eredi legittimi l’eredita’ puo’ essere devoluta liberamente con testamento.
Di seguito una comoda tabella per stabilire la quota disponibile e quella indisponibile.
Eredi legittimari
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Quota Riserva
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Quota disponibile
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Solo il coniuge
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Metà eredità *
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Metà disponibile
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Il coniuge e un figlio
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Un terzo al coniuge *
Un terzo al figlio
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Un terzo disponibile
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Il coniuge e due o piu’ figli
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Un quarto al coniuge *
Meta in parti uguali ai figli
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Un quarto disponibile
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Solo il coniuge senza figli + ascendenti
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Metà al coniuge *
Un quarto agli ascendenti
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Un quarto disponibile
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Solo un figlio
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Metà eredità
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Metà disponibile
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Due o piu’ figli
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Due terzi in parti uguali
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Un terzo disponibile
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Ascendenti senza figli
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Un terzo eredità
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Due terzi disponibile
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Senza figli né ascendenti
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Riserva zero
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Tutto disponibile
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*Al coniuge spetta sempre il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso dei mobili che la corredano
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