Sì, l’indeducibilità prevista dall’art. 100 comma 10 del tuir si applica a tutte le componenti di reddito negative derivanti da operazioni, sia attive che passive, realizzate con soggetti black list. Pertanto, le perdite su crediti in questione non sono deducibili a meno che l’impresa residente dimostri che l’impresa estera (debitore) svolge prevalentemente un’attività commerciale effettiva, ovvero che l’operazione da cui deriva il credito, successivamente trasformatosi in perdita, risponde ad un effettivo interesse economico e che la stessa ha avuto concreta esecuzione. A chiarirlo l’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 35/E del 20.09.2012
Alle perdite su crediti vantati verso soggetti localizzati in paradisi fiscali si applicano le regole di cui all’art. 110 comma 10 del tuir?
27 Settembre 2012 in Domande e risposteArgomenti correlati
Notizie Fiscali
- Esterometro: abolito dalla Legge di Bilancio 2021
- Aumenti di capitale nelle societa deroghe al quorum previste anche per le s.r.l.
- Tassazione accertamento usucapione di beni immobili
- altri...
Normativa
- Quadro RR 2020 Commercianti e Gestione separata: istruzioni
- Malattia e maternita 2020 per dipendenti e autonomi
- Scontrino elettronico: i chiarimenti ai dubbi più frequenti degli operatori
- altri...
Speciali
- Bonus bebè (assegno natalità) prorogato per il 2021: le istruzioni
- Agevolazioni assunzioni 2020: i bonus in tempo di COVID
- Codice della Strada: cosa cambia col decreto “semplificazioni”
- altri...