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IL RAVVEDIMENTO OPEROSO PER OPPORSI AL “LATO OSCURO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE”

2 Marzo 2016 in PRIMO PIANO

Il ravvedimento operoso, grazie al quale è possibile regolarizzare i versamenti di tributi omessi o liquidati in misura inferiore al dovuto, è stato introdotto con il D.lgs. n.472 del 1997 art. 13 e grazie a questo istituto è quindi possibile il risanamento delle imposte dovute pagando  sanzioni ridotte rispetto a quelle ordinarie e applicando gli interessi  al tasso legale sceso allo 0.2% a decorrere dal 1 gennaio 2016.
Con la nuova legge di stabilità 2016 sono state apportate alcune modifiche all’impianto sanzionatorio permettendo di godere del principio di proporzionalità nella commisurazione delle sanzioni, adeguandole alla gravità del contribuente.

 

Tuttavia l’istituto è sempre ammesso tranne in alcuni casi:

 –  Notifica di un accertamento

–  Avviso di liquidazione

– Comunicazione di irregolarità (Avviso Bonario)

Le nuove sanzioni che rimodellano le precedenti possono essere cosi elencate:

– Ravvedimento SPRINT entro 14 giorni dalla scadenza – sanzione dello 0,1% dell’imposta non versata

– Ravvedimento BREVE tra il 15° e il 30° giorno dalla scadenza – sanzione pari a 1,5% dell’imposta non

versata (1/10 del 15%);

– Ravvedimento INTERMEDIO 90 giorni –  sanzione pari 1,67% dell’imposta non versata (1/9 del 15%)

– Ravvedimento BIENNALE – sanzione 4,2% (1/7 del minimo) se la regolarizzazione avviene entro 2 anni o entro la secondo dichiarazione successiva

– Ravvedimento LUNGHISSIMO, per periodi superiori ai due anni (sanzione 5% in più sul dovuto).

 

Lo Studio Mattavelli ha predisposto un software realizzato in Excel, senza  l’utilizzo di macro per la gestione completa dei ravvedimenti operosi e la loro pianificazione: http://www.commercialistatelematico.com/ecommerce/simulazione-del-ravvedimento-operoso.html

 

Tra le funzioni più importanti troviamo:

– Il calcolo dell’importo di sanzioni ed interessi in base alla data prevista di ravvedimento (compreso il cd “ravvedimento sprint” e l’adesione al PVC)

– Il calcolo delle alternative e graduazione delle sanzioni in base alla data prevista di pagamento

Per approfondire vi segnaliamo il video https://www.youtube.com/watch?v=uYi1VJM3HhM

 

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